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San Blas
sabato 29 dicembre 2007
Capodanno a Ljubljana
Esattamente 2 mesi fà avevo annullato un viaggio di 3-4 giorni nella capitale slovena.....in questo spazio di tempo mi sono accadute cose di ogni tipo......tre le tante era anche saltato il fine anno tranquillo tra amici, scelta fatta in attesa di saltare sull'aereo per l'indocina tra 2 settimane. Quando si ha lo spirito in movimento però non si può stare fermi così mi sono ritrovato solo ieri pomeriggio, e dopo aver scartato già molte altre mete per diversi motivi, ad un amletico ballottaggio tra Ljubljana e Zurigo. Confesso che non sarei mai stato in grado di scegliere da solo, così ho messo due biglietti in un urna e ho fatto scegliere a mia madre!! La mano del destino ha estratto la capitale slovena. Passeremo dall'anno vecchio al nuovo in quella che dai suoi abitanti viene chiamata la città dell'amore, passeremo insieme alla città anche quello che per loro è il momento storico, nella mezzanotte diventanno infatti definitivamente cittadini europei! Avremo anche un'appuntamento con la storia quindi.
Confesso che da quello che ho letto mi aspetto molto da questa città, e se anche quando le attese sono alte spesso si rimane delusi sono convinto che non sarà così........
Buon 2008 a tutti!!!
giovedì 29 novembre 2007
I Corvi
Signore, quando i campi sono freddi,
Quando sui casolari diroccati,
Tacciono i rintocchi dell'angelus…
Sulla natura sfiorita
Fa' che si avventino dai grandi cieli
I corvi cari e deliziosi.
Strana masnada di severi stridi,
Il vento freddo vi aggredisce i nidi!
Oh voi, lungo i fiumi ingialliti,
Voi, per le strade d'antiche vie crucis,
Sopra i fossati e sopra le buche
Disperdetevi, su, radunatevi!
A migliaia, sui coltivi di Francia,
Ove dormono i morti dell'altro ieri,
Su, d'inverno, turbinate,
Affinché ogni passante ripensi!
Che tu sia il banditore del dovere,
Oh nostro funereo uccello nero!
Però, santi del cielo, sulla quercia,
Alta a maestra nella sera incantata,
Lasciate le capinere do maggio
Per chi in fondo al bosco, sull'erba
Da cui nessuno sfugge, è incatenato
A una disfatta che non ha domani.
venerdì 23 novembre 2007
Marocco 2007 - Colori di Terra d'Africa
Se solo qualche mese addietro mi avessero detto che l’aprile di quest’anno avrei fatto un viaggio attraverso il Marocco mi sarei messo a ridere. Non per la destinazione in se stessa, che anzi mi attraeva già molto, ma perché nemmeno 3 mesi dopo l’avventura cubana non mi sarei mai immaginato una cosa così improvvisata e travolgente.
A dire il vero, aver viaggiato per la terza volta consecutiva in paesi latini, che seppur con le loro particolarità, in fondo in fondo emanano tutti un’aura simile, ha contribuito a lasciare intatta in me la voglia di scoperta.
Al-Maghreb Al-Aqsa (l’estrema terra del sole che tramonta) come la chiamano gli arabi appunto. Con quella lingua fatta di suoni spigolosi e a noi incomprensibili, che in realtà rivela una profonda radice antica e poetica.
Ebbene questa terra, mi ha dato probabilmente molto di più di quello che mi sarei aspettato!
(vai al racconto completo)
opere protette da
Licenza Creative Commons.
martedì 11 settembre 2007
L'occasione mancata
“Ci sono giorni nella vita in cui non succede niente, giorni che passano senza nulla da ricordare, senza lasciare una traccia, quasi non fossero vissuti. A pensarci bene, i più sono giorni così, e solo quando il numero di quelli che ci restano si fa chiaramente più limitato, capita di chiedersi come sia stato possibile lasciarne passare, distrattamente, tantissimi. Ma siamo fatti così solo dopo si apprezza il prima e solo quando qualcosa è nel passato ci si rende meglio conto di come sarebbe averlo nel presente. Ma non c’è più.
Il 10 settembre 2001 per me, e son certo non solo per me, fu un giorno di questo tipo: un giorno di cui non ricordo assolutamente nulla…….Peccato. Perchè per me, per tutti noi – anche quelli che ancora oggi si rifiutano di crederlo – quello fu un giorno particolarissimo, uno in cui avremo dovuto, coscientemente, gustare ogni momento. Fu l’ultimo giorno della nostra vita di prima……..”
Tiziano Terzani – Lettere contro la guerra –
Così Terzani iniziava il suo – Lettere contro la Guerra –
Sono passati 6 anni da quel giorno che ognuno di noi in qualche modo non dimenticherà, e nel frattempo anche Tiziano ci ha lasciato, quello che lui si augurava alla fine del suo libro era che questa fosse un occasione per riflettere. Un occasione per mettere da parte l’odio, le barbarie e imboccare una nuova strada.
Oggi a 6 anni di distanza senza dimenticare le vittime innocenti di quel giorno, ma soprattutto neppure tutte quelle venute dopo ad opera degli Stati Uniti, mi sento di dire che ormai quella sia stata un occasione mancata. Oggi il mondo non è più sicuro di allora.
A volte penso che l’unica soluzione per riportare la pace su questa terra, sia l’estinzione della razza umana. Negli ultimi 100 anni abbiamo assistito ad una forte accelerazione in questo senso, il sistema comunista è fallito, quello capitalista mostra grosse crepe e scricchiola fortemente. Sempre più spesso ci sentiamo angosciati dalla vita che facciamo, siamo così sicuri che il nostro modello di vita sia il migliore? E soprattutto che sia da esportare e sostenere con ogni mezzo?
Siamo già arrivati al punto di non ritorno, oppure abbiamo ancora la possibilità di fermarci e cambiare il corso della storia a nostro favore?
Non lasciamo passare altri giorni senza nulla da ricordare, senza che lascino una traccia, riflettiamo adesso perché il presente è l’unica certezza che abbiamo……………
giovedì 7 giugno 2007
L'Atlante delle Emozioni
lunedì 21 maggio 2007
Report fotografico - Marocco -
Buona Visione (Le immagini sono protette da diritti d'autore).
mercoledì 2 maggio 2007
Un altro mondo......
Viaggiare nel mondo arabo è stato come scoprire una nuova terra, una terra che sembra tanto lontana dalla nostra ma che lentamente appare più simile di quanto si possa pensare. Una terra fatta di colori dalle tinte forti, di suoni apparentemente incomprensibili e di uomini dai visi forgiati dal tempo e dalla natura. Il Marocco è un paese che può essere letale per molti, tanto può affascinare al di là del muro con cui appare ai nostri occhi occidentali e ciechi. Noi lo abbiamo vissuto troppo in fretta ma di certo ha lasciato il segno. Fès l'antica ci ha dato il benvenuto con la sua medina persa nel tempo, la lunga strada attraverso i monti dell'atlante ci ha preparato al fascino di Merzouga e delle dune del Sahara. Poi ancora ai bordi del deserto verso Ouarzazate e alla via delle mille kasbah, prima dell'incotro con Marrakech la folle lasciata per i venti e i bastioni di Essouaira la bianca. Poi su lungo l'atlantico verso la pace di Oualidia e inifine con lo sguardo volto indietro, da un anonima finestra della periferia di Casablanca. Arrivederci Marocco.
venerdì 20 aprile 2007
Un Altro Giro di Giostra......
A poco più di 12 ore dalla partenza ancora stento a rendermi conto di essere all'inizio di una nuova avventura. Il Marocco non è certo una meta esotica e lontana, possiamo anzi dire che sia alle porte di casa, ma confesso che le aspettative sono alte. La cultura è così diversa dalla nostra che il viaggio non potrà che scatenare profonde emozioni e che dire dell'incontro a lungo sognato con il deserto.........
Appuntamento per Maggio, quando al mio ritorno sicuramente arricchirò il blog con molte foto e di nuovo diario di viaggio.
martedì 17 aprile 2007
Diario di viaggio - CUBA 2007
A pochi giorni da una nuova partenza non potevo fare a meno di chiudere i conti con il passato e condividere con voi anche il racconto del recente viaggio a Cuba.
PREMESSA
La destinazione cubana non è mai stata una mia priorità, è nata un giorno tra amici sulla spiaggia. Forse per questo non ho percepito la tensione che anticipa la partenza, dovuta alle aspettative e alla voglia di vedere un paese a lungo sognato.
Cuba è un isola contraddittoria dove è più difficile che in altri posti sentirsi veramente come parte integrante del luogo; la doppia moneta, le tante persone che ti avvicinano solo per ricevere qualcosa in cambio e molti altri particolari la rendono una meta più ostica di altre per i viaggiatori zaino in spalla che amano perdersi nelle sfumature del paese che visitano. Non per questo però è una meta da scartare, per chi riesce a scrutare al di là del muro Cuba è un luogo che sa ancora regalare emozioni…….che lentamente ti entra dentro........
Il titolo del mio racconto “Viva Cuba” nasce, dopo giorni passati a pensare, in modo del tutto naturale e semplice riguardando una delle foto del viaggio.
Viva Cuba, come citava una delle tante scritte inneggianti alla rivoluzione che si trovavano sparse per l’isola.
Viva Cuba perché, con tutti i suoi pregi e difetti, l’isola e i suoi abitanti rimangono comunque unici. (Vai al racconto....)
mercoledì 11 aprile 2007
Test Superato.......
Devo confessare che all'inizio quando mi è venuta in mente l'idea di vendere la mia vecchia FZR600R, che mai aveva dato nessun problema, ero un pò perplesso. Inizialmente mi sono orientato alla ricerca di un Africa Twin 750, accorgendomi che come prezzo il modelli era un pò sopravvalutato, mi sono detto perchè non il SuperTenerè 750? In fondo con la Yamaha mi sono trovato bene fino ad ora.........e così eccola qui!
Domenica scorsa dopo alcune settimane, in cui stazionava nel garage senza potersi esprimere, ho finalmente avuto modo di sguinzagliarla: 330Km in due attraversando prima il passo del Cerreto all'andata, poi dopo un lauto pranzo e una fugace occhiata al mar Ligure il passo del Lagastrello che ci ha lentamente riportato nella pianura emiliana.
Come inizio forse non è stato proprio soft però il mezzo ha brillantemente superato la prova (sicuramente meglio di pilota e passeggero che per ora mancano di allenamento), del resto è un puro sangue di razza, e non poteva essere altrimenti se l'aspettativa è quella di portarci in giro per il mondo.........
sabato 7 aprile 2007
Vinitaly? Si grazie.....
venerdì 30 marzo 2007
Vinitaly? perchè no......
lunedì 19 marzo 2007
Panamà On The Air
Avendo accettato dò appuntamento a tutti per venerdì 30 Marzo alle 11:10, quando racconterò le mie sensazioni sul viaggio compiuto in questo paese.
Per trovare la copertura nella vostra zone potete andare sul sito www.radioinblu.it oppure ascoltare la trasmissione on-line in streaming digitale su BluSat2000.
mercoledì 14 marzo 2007
LABBRA
Rosse, voluttuose,
lente
nei loro movimenti.
Ricerca
di uno sguardo
perso
nella passione,
in una danza che ammalia.
purezza
castigo
sentimento
bacio.
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mercoledì 7 marzo 2007
Destinazione Marocco
D' altronde lo stavo preparando per andare a Cuba!
Invece eccoci qui con i bilgietti aerei già nel cassetto, di nuovo a leggere, pensare, studiare e soprattutto sognare.
L'idea è nata, un pò per gioco un pò per sfida, curiosando tra le destinazioni a corto-medio raggio appena rientrati da Cuba. Il resto lo hanno fatto le ferie residue e il fatto di aver trovato due compagni di viaggio. Gli stessi che, per motivi esterni a loro, avevano dovuto rinunciare a partire con noi verso l'ambita meta caraibica. Io sono uno di quelli che sostengono che la vita dà sempre una seconda possibilità..........
domenica 4 marzo 2007
Ultima Eclisse
Rosso il sangue
Rossa e muta
Tutto intorno
Daniele.
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giovedì 1 marzo 2007
Nasce My Art Gallery
lunedì 26 febbraio 2007
Sensazioni
lunedì 19 febbraio 2007
Report fotografico
mercoledì 14 febbraio 2007
X TE.......
Trascinano furtivi
Non ha bisogno di parole
14 Febbraio - per non Dimenticare.......
giovedì 8 febbraio 2007
Il futuro dell'editoria?
Ecco un immagine che rappresenta bene lo stato attuale dell'editoria Italiana, mi sono detto quando l'ho trovata.
Dovete sapere che questa per me è la settimana delle buone notizie, quando ieri ho aperto la solita mail di pubblicità pronto a cestinarla, sono rimasto stupito e ho esclamato:"eccone un'altra!".
Ogni giorno in Italia vengono pubblicati circa un centianio di libri(domeniche comprese), anche per questo il 99% di quello che arriva sulle scrivanie delle redazioni viene cestinato con le più svariate motivazioni. L'unica possibilità che fino ad oggi un autore aveva di pubblicare la sua opera era quella di essere baciato dalla fortuna(modello superenalotto), oppure pagarsi la pubblicazione tramite piccole case editrici(che non garantiscono però una visibilità esagerata).
Quello che sto per dirvi passerà forse inosservato ai più, come lo fu l'invenzione di internet, ma di certo rimarrà impresso a tutti quelli che hanno nel cassetto il sogno di vedere un giorno la loro opera in carne ed ossa!
Il sito www.boopen.it vi offre da oggi la possibilità di pubblicare gratuitamente la vostra opera, lasciandovi il totale diritto di copyright sulla stessa, deciderete voi il prezzo di copertina e il 90% del margine di guadagno sarà vostro. Naturalmente al di là della fama che potrà raggiungere il sito, spetterà a voi pubblicizzare l'opera e divulgarne i contenuti. Ma per questo c'è pur sempre internet non credete?!
Che sia veramente arrivata l'ora di mandare in pensione le pubblicazioni di favore o solamente di chi è già famoso? Magari in qualche cassetto si nascondo opere di valore, in grado di scaldare i nostri cuori o emozionare la nostra mente.
Stà a noi essere gli artefici di questa ennesima rivoluzione.
venerdì 2 febbraio 2007
Ritorno.....
Il rientro da Cuba è un pò come un ritorno al futuro, si lasciano gli anni '50 per ritornare nel 3°millennio.
La prima impressione che si ha arrivando all' Havana è quella di una vecchia signora in attesa adagiata sul mare. In attesa non si sa bene se di qualcuno che le rifaccia il trucco, qualcuno che la protegga dal tempo che inesorabile la divora, o in attesa della sera avvolta nella sua vita lenta e dalle sue case fatiscenti.
Il Malecòn è lo specchio di questa città, con le case di Habana Centro che si sgretolano sotto i colpi della salsedine e delle intemperie, con le poche fumose macchine che lo percorrono, con i numerosi cubani che al calar del sole lo fanno brulicare di vita. Nelle poche luci della sera la città appare più misteriosa e gli accalappia turisti quasi scompaiono. Nelle sottili ombre della notte si ci può quasi sentire cubani.
Un antico proverbio dice che "L'uomo che torna da un viaggio non è mai come quello che è partito", non so quanto profondo sia il segno che Cuba ci ha lasciato ci vorrà un pò di tempo per dirlo. Certo ci aspettavamo qualcosa in più dal mare e dalle spiagge, la doppia moneta e i prezzi per turisti non aiutano certo a sentirsi parte del paese che si sta vivendo e probabilmente serve più tempo che in altri posti per capire. Di certo però, se avrete la fortuna di incontrare i cubani che vi aprono la loro porta senza secondi fini, capirete quanto le distanze possano essere brevi e avrete la piacevole sensazione di stare a casa vostra, o forse meglio, anche se siete appena entrati in casa di uno sconosciuto.........
Ci vorrà un pò per riordinare le idee, ma per chi avrà pazienza prossimamente on-line il diario di viaggio e una bella carrellata di foto.
sabato 13 gennaio 2007
Finalmente si parte..........
Finalmente si parte, è passato ormai un anno dall' ultimo viaggio e la voglia di scoperta è andata a fasi alternate giocando a nascondino con la rutine quotidiana.
Quest'anno la scelta è caduta sull' Isla Grande. È stata una scelta strana dettata inizialmente dal voler fare un viaggio con altri 2 amici, che in seguito hanno dato forfait, e poi via via scoprendone la storia, le sfumature attraverso libri e racconti. Confesso che le aspettative sono alte, verso il mare, le spiaggie, le città coloniali e soprattutto verso il popolo che ha saputo fare una rivoluzione ma che è poi rimasto intarppolato nel giogo americano e nei suoi stessi ideali. Ma non per questo ha perso la sua vitalità e la sua unicità.
Nella speranza di ritornare, anche questa volta, con qualcosa un più da portare nel cuore mando un saluto a tutti quelli che passano dal mio blog, dandovi appuntamento a Febbraio magari con qualche bella foto e qualche pensiero........
sabato 6 gennaio 2007
Wine Tasting di Capodanno
giovedì 4 gennaio 2007
Parentesi OGM
Chiudo il primo post del 2007 con una citazione che è quanto mai opportuna e che vuole essere d'augurio per il futuro:
«Se una nazione si aspetta di essere ignorante e libera,essa immagina quello che mai è stato e mai sarà.Il popolo non può essere sicuro senza informazione.Quando la stampa è libera, e ogni uomo è in grado di leggere, tutto è sicuro»
Thomas Jefferson (presidente USA 1801-1809)