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San Blas

San Blas
Panamà
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mercoledì 29 novembre 2006

Essere.........


Essere come il fiume che scorre
Silenzioso nel cuore della notte.
Non temere le tenebre della notte.
Se nel cielo ci sono le stelle, rifletterle.
E se i Cieli si coprono di nuvole,
Come il fiume, le nuvole sono acqua;
Rifletterle anch'esse senza pena
Nelle profondità tranquille.

Manuel Bandeira

Non ho più paura della pioggia perché, tornando sulla terra, l'acqua porta con sé cose che arrivano dall'aria............

martedì 28 novembre 2006

Report fotografico


Da oggi on-line un piccolo report fotografico sull' Istria e dintorni.
Foto scattate in agosto 2004-2005.
Buona Visione.
(le immagini sono prottete da diritti d'autore)

sabato 25 novembre 2006

Report Fotogarfico


Da oggi on-line (menù a lato) un piccolo reoport fotogarfico sull' isola d'Elba.
Foto scattate nel Giugno 2006.
Buona visione.
(le immagini sono prottete da diritti d'autore)

venerdì 24 novembre 2006

Cosa ci spinge........


"Cos'è che spinge quelli come me a mettersi in viaggio?
Oggi che della mia sete di conoscenza non è rimasto che uno sbiadito avanzo, che non me ne importa niente se trascuro le chiese e le collezioni con i dipinti più belli, che nemmeno credo più che viaggiare sia un'avventura, non mi metto in viaggio più di rado e con minore desiderio di quindici, dieci o cinque anni fà.
Mi sembra che per quelli come me, l'essere per strada, in viaggio, sostituisca quella attività dell'istinto puramente estetico che, nei nostri popoli, è venuta quasi completamente meno. L'osservazione pura, non turbata da volontà o finalità alcuna. L'esercizio fine a se stesso di vista, udito, odorato, tatto, è un paradiso di cui i più raffinati di noi hanno profonda nostalgia; ed è in viaggio che riusciamo a perseguirla nel modo migliore e più puro."

Hermann Hesse
Nobel per la letteratura 1946

giovedì 23 novembre 2006

Il grande esodo......


Ogni giorno sentiamo parlare di immigrati, spesso la parola viene associata all'aggettivo "clandestini". Indubbiamente per un paese civilizzato si tratta di un problema non da poco da affrontare e soprattutto se il paese in questione è circondato dal mare, non per questo però dovremmo fermarci alle prime apparenze, o più semplicente a quello che ci viene venduto come dato di fatto dai media.
Noi tutti se ci fermiamo un attimo a riflettere, sappiamo benissimo che non è facile abbandonare il proprio paese, la propria famiglia o più in generale le proprie radici. A volte, come ci ha raccontato la storia, si è pronti a morire per difendere la propria patria prima di scegliere la strada ultima dell'esilio!!
Chi ha avuto modo di viaggiare in paesi meno fortunati di noi, scendendo anche solo un pò dal proprio satatus di turista, ed ha provato ad avere un contato vero con le popolazioni del luogo, può senza ombra di dubbio affermare che la maggior parte non ha come prima scelta di vita quella dell'immigrazione!
Cos'è allora che spinge tutte queste persone verso la colonizzazione dell'europa?
La qualità della vita percepita è davvero così superiore da giustificare tutto questo? Alcuni sondaggi dimostrerebbero proprio il contrario. Siamo davvero sicuri che non si possa fare niente o è solo quello che ci vogliono far credere?
Il collegamento qui sotto vi porterà a leggere un articolo che vi può sicuramente far riflettere.

Un primo consistente indizio per sapere dove andassero cercati i meno occulti promotori di questo grandioso fenomeno ci fu offerto da un articolo apparso sul quotidiano «Alto Adige» del 10 agosto 1989, dal titolo: «Ondata di immigrati africani».

Riflettiamo prima di scagliarci contro chi forse sta veramente peggio di noi........................

martedì 21 novembre 2006

Che dire.....La mia canzone del mese

Che dire......quasi dimenticavo di commentare la mia scelta:
Tiromancino - Un tempo piccolo

La prima immagine che mi si imprime nella mente ascoltando questa canzone è quella di uscire, assorto nei miei pensieri, per strada in mezzo alla gente. Mescolarmi a loro, avvolto quasi in una coscienza collettiva che mi trasporta, mi eleva.

L'essenza e l'inquitudine dell'anima, quasi palpabile, fino all'estremo di poterla dipingere su tela, tra ricordi e rinascita, tra vecchio e nuovo.

Per i momenti di rifelssione...........

lunedì 20 novembre 2006

Il Gatto e la Volpe........


Stanno uccidendo i nostri sogni e svendendo il nostro futuro!
Mentre i media ci continuano a bombardare con le solite notizie a comando, il Parlamento europeo ha votato a favore della Direttiva sui Servizi che seppellisce definitivamente il concetto di Stato sociale, annullando i diritti dei lavoratori, trasformando ufficialmente il cittadino in consumatore. (leggi l'articolo intero)
Mentre ci inculcano che dobbiamo avere paura degli immigrati e fomentano la guerra di religione, non ci dicono che in realtà il terrorismo fino ad ora nel nostro paese non ha fatto vittime. Ma le vittime di ogni giorno si chiamano: Mafia, Sanità, Lavoro in condizioni che non rispettano la sicurezza, ecc.
Ci fanno paura in ogni modo, ci raccontano che dobbiamo privatizzare per avere servizi migliori, mentre fino ad ora le privatizzazioni hanno portato benefici solo a chi si è impossessato delle aziende.
Il lavoro ogni giorno diventa sempre più precario per molti giovani, ci rubano il futuro e la voglia di sognare, dandogli il nome di globalizzazione e mercato libero.
Ci riempiono la testa con i reality, spingendoci a vivere nella vita di qualcun'altro, a cibarci delle loro emozioni e non più delle nostre!
La cosa peggiore è che l'ingresso nel mercato inizia sempre prima e i bambini sono ormai vittime sacrificali già dai primi anni. Anche se non apparirà in primo piano al telegiornale (molto meglio le polemiche sulla satira indirizzata al vaticano), è di 3 giorni fà l'annuncio dato dall'associazione Giù le mani dai bambini: "Psicofarmaci ai bambini italiani, è uno scandalo. Troppi e somministrati con troppa leggerezza. In cinque anni in Italia la prescrizione di psicofarmaci ai bambini è aumentata addirittura del 280 per cento. Negli Usa, dove i bambini in terapia sono più di undici milioni, l’aumento è stato del 150 per cento." (leggi articolo)
Si è prorpio così come state pensando, siamo i nuovi schiavi!. Non più incatenati o frustati fisicamente, ma incatenati sempre più nella mente e con la convizione di essere liberi e poter scegliere. Nessuno schiavo potrà mai liberarsi dalle sue catene se non sà della loro esistenza!
A quando il modello precompilato e solo da firmare per svendere anche la nostra anima?! (per chi non l'avesse già fatto ovviamente)
Meditate gente, meditate............

sabato 18 novembre 2006

KALI - l'altra faccia della vita

"In india Kali, la dea della distruzione, è anche la madre dell'universo, appunto perchè non c'è creazione senza distruzione.
La dualità è una nostra illusione. Siamo noi a voler distinguere fra felicità e infelicità, gioia e dolore, vita e morte, ma quella distinzione è falsa.
La verità è che sono tutt'uno."

tratto da"Un altro giro di giostra"


di T.Terzani



giovedì 16 novembre 2006

Diario di viaggio "Mexico&Guatemala"


Eccolo, è già on-line anche il racconto del viaggio in Messico e Guatemala.
La strada è sempre più in discesa, potrei anche prenderci gusto.........
Buona Lettura.

Diario di viaggio "Capo Verde"


Dopo un duro lavoro sono riuscito a posare un'altra pietra sul mio muro, con il collegamento link sulla destra potete accedere al mio diario di viaggio a Capo Verde 2003(arricchito da alcune foto).................
Buona lettura

martedì 14 novembre 2006

Benvenuti.........

Devo dire che è stata più dura del previsto creare questa specie di finestra sul mondo, e mi sà che ancora più dura sarà renderla veramente personale, per ora mi accontento.
Sono pronto a raccoglie critiche, commenti e spero a stimolare i vostri pensieri.
Questa è una delle prime cose che ho scritto oramai più di 7 anni fà.


Vivo


Disteso all’ombra
su di un soffice tappeto d’erba,
sfoglio i miei ricordi
come un album di vecchie fotografie.

Mentre un timido raggio di sole
penetra tra i rami
e mi accarezza il viso,
mi lascio trasportare
dal gorgogliare di un ruscello.

Mi porta lontano
dove i rumori caotici di ogni giorno
non trovano spazio,
mi porta dove
frenesia e irrequietezza
vengono placate dal lento scorrere del tempo.

La natura
senza fretta percorre il suo ciclo,
non c’è fretta
nello sbocciare di un fiore
come nel maturare di un frutto,
ogni cosa
nasce
vive
e muore in perfetta armonia.

Nulla è lasciato al caso
e io mi chiedo,
perché l’uomo
troppo spesso
non è in grado di capire
che la felicità
si nasconde più vicino di quanto noi crediamo,

nei gesti
più insignificanti di ogni giorno
in un sorriso sincero
in un raggio di sole
dopo la tempesta.


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