SE AVETE APPREZZATO IL BLOG, LASCIATE UN COMMENTO AL VOSTRO PASSAGGIO, SARA' UN ORMA COMUNE NEL CAMMINO DELLA VITA......................
Siamo arrivati quasi in fondo ai Balcani, attraverso la polverosa e caotica Albania ci dirigiamo verso il confine Macedone per arrivare sull'aristocratico lago di Ohrid, tra splendide chiese ortodosse e i dolci declivi del parco Galicica che dominano le acque turchesi......(Vai alle immagini)
Sveti Stefan è stata a lungo il simbolo di un Montenegro VIP, ma la terra della Montagna Scura ha molto altro da offrire al visitatore...La Dolomia del massiccio del Durmitor e i suoi laghi glaciali chiamati occhi della montagna, la gola del fiume Tara (seconda solo al Gran Canyon), la foresta vergine della Biogradska Gora....e tutto questo senza arrivare alle splendide insenature dalla costa e allo spettacolo unico del fiordo di Kotor......(Vai alle Immagini)
L'ennesimo ritorno in Croazia è dettato più dalla necessità di viaggiare verso altri paesi dei Balcani più che dalla voglia di scoprire gli angoli rimasti inesplorati, ma non per questo è privo di luoghi magnifici e intense emozioni. Dal Parco di Plitivice, sempre sfuggito alle nostre permanenze qui, all'inespugnabile e splendida Dubrovnik...passando per la vivace Zara e la Spalato racchiusa tra le mura Diocelziane.....(Vai alle Immagini)
La Bosnia Erzegovina è stata sicuramente la parte più toccante del nostro viaggio attraverso i Balcani, non deve trarre in inganno l'apparente pace delle acque della Neretva che scorrono sotto al vecchio Stari Grad ristrutturato, perché i segni del conflitto mascherati dalle apparenze rimangono nelle innumerevoli lapidi bianche che punteggiano le colline di Mostar e Sarajevo. Due città simbolo che come la fenice rinascono dalla cenere per mostrare di nuovo il loro splendore fatto di mescolanze europee e ottomane, di moschee, di chiese e di sinagoghe racchiuse nell'arco di poche centinaia di metri....di caffè turchi e di muezzin che riscaldano l'aria della sera con il loro canto....ma soprattutto di persone che hanno rialzato la testa......(Vai alle immagini)
Foto protetta da
Licenza Creative Commons.
La Bosnia Erzegovina è stata sicuramente la parte più toccante del nostro viaggio attraverso i Balcani, non deve trarre in inganno l'apparente pace delle acque della Neretva che scorrono sotto al vecchio Stari Grad ristrutturato, perché i segni del conflitto mascherati dalle apparenze rimangono nelle innumerevoli lapidi bianche che punteggiano le colline di Mostar e Sarajevo. Due città simbolo che come la fenice rinascono dalla cenere per mostrare di nuovo il loro splendore fatto di mescolanze europee e ottomane, di moschee, di chiese e di sinagoghe racchiuse nell'arco di poche centinaia di metri....di caffè turchi e di muezzin che riscaldano l'aria della sera con il loro canto....ma soprattutto di persone che hanno rialzato la testa......(Vai alle immagini)
Questo blog è pubblicato sotto
Licenza Creative Commons.
